10 consigli per costruire un blog di successo e cominciare a guadagnare

In questa mini guida vi illustrerò alcuni accorgimenti fondamentali da seguire per ottenere un blog di successo, sia per quanto riguarda l’indicizzazione veloce da parte di google e sia per l’aumento dei visitatori, ma soprattutto come ottenere la loro simpatia verso il tuo blog!




Sono tutte strategie per far camminare sulla retta via un blog e serviranno per creare un campo pertinente e fertile per poter sostenere anche gli annunci AdSense in modo da ottenere guadagno

Partiamo con dei punti essenziali e sequenziali:

1- Fare una piccola indagine di Marketing:

Scoprire il campo nel quale potremmo avere l’esclusiva o quasi, oppure scegliere un campo d’impiego nel quale potremmo aggiungere un qualcosa che esso non tratti specificamente! Evitare cose già fatte da altri ci farà diventare più importanti nel nostro campo in quanto trattiamo i nostri argomenti con una certa esclusività.

Per scoprire i campi meno “affollati” basterà una ricerca su Google! se vogliamo parlare di giardinaggio cercheremo “giardinaggio” su google e staremo attenti a quanti siti trattano il nostro stesso tema, prestando particolare attenzione alle pubblicità che appariranno sulla destra di google o in cima tra i primi risultati.
( collegamenti sponsorizzati )

E’ infatti fondamentale, se vorremmo avere guadagni, scoprire se c’è qualcuno nel nostro campo che investe sulle pubblicità, in quanto sapremo per certo che alcune di esse “più ne appaiono e meglio è” verranno visualizzate in futuro sul nostro blog o sito che sia. Se di siti che parlano di giardinaggio ce ne sono a bizeffe, ci conviene cercare qualcosa tipo “abbigliamento giardinaggio” oppure “attrezzature per giardino” ecc…insomma dobbiamo scegliere una nicchia di nostro interesse e vedere se esistono per essa un buon numero di inserzionisti

2- La scelta del dominio e che nome usare:

Per scegliere un dominio sul quale pubblicare il nostro blog, possiamo optare per qualcosa di “free” tipo Wordpress.com oppure Blogger o Aruba, ne esistono una infinità in rete, oppure scegliere una soluzione a canone annuale tipo Register.it oppure qualsiasi altro che ci permetta di dare libero sfogo alla nostra creatività e necessità!

Una buona idea sarebbe quella di iscriversi su un host gratuito tipo “ilbello” o “aruba” e far girare sul vostro database il software Wordpress. Wordpress è una piattaforma di editor web a interfaccia grafica che contiene layout pre-impostati e tanti plugin per aggiungere elementi sul tuo blog. Una volta scaricato si installa nel vostro free database e collegandovi sul vostro dominio potrete iniziare a creare il vostro blog, se vi interessa informatevi quì

Torniamo a noi

Scegliendo la soluzione free, se vogliamo monetizzare il nostro blog, dobbiamo leggere attentamente il regolamento sia del sito che ci offre lo spazio gratis e sia quello di AdSense, per vedere se entrambi permettono rispettivamente di pubblicare annunci ( gestore spazio web ), e di inserire annunci in siti free che possano gia contenere pubblicità ( adsense credo che questo lo vieti )

Per esempio in Wordpress.com non è consentito inserire annunci, mentre in Blogger si

Scegliendo la soluzione a pagamento non dovremmo avere problemi per le nostre pubblicità e avremmo la possibilità di creare layout, impostazioni e contenuti a nostro piacimento…

L’unico problema potrebbe presentarsi per colui che non ha conoscenze del codice HTML che si troverà una pagina bianca nel suo “Programma per creare siti web” e non saprà dove mettere mano, ma per ovviare a questo problema consiglio di usare un editor a interfaccia grafica che permette la creazione di pagine web anche senza conoscereil codice ( certo, un pò di HTML base aiuterà).

Parlo di software tipo Dreamweaver, molto professionale e purtroppo non free. Dreamweaver a primo impatto spaventa un pò, ma basterà smanettarci un pò e in una settimana avremo imparato ad usare ciò che ci serve, ovvero Tabelle layout, inserire immagini, creare collegamenti ipertestuali, impostare il servizio ftp ( che servirà per pubblicare il nostro sito ) Meta tag e qualcos’altro…ma vi prometto che già con queste quattro cose potrete creare il vostro sito e vi servirà molto meno tempo per familiarizzare solo con queste funzioni…

Dopo aver scelto il dominio un fattore che aiuta i motori di ricerca all’indicizzazione del vostro sito è la pertinenza del nome del dominio con quello che andrete a trattare, per esempio restando nel giardinaggio, e trattando come tema principale l’abbigliamento per il giardinaggio, chiameremo il nostro dominio es. “indumentigiardinaggio.it” o per esempio “abbigliamentogiardinaggio.it” o nel caso usassimo Wordpress.com: abbigliamentogiardinaggio.wordpress.com. Una buona indicizzazione parte dal nome del dominio!

3- Scelta del Titolo

Per la scelta del titolo da visualizzare in cima al nostro blog ( evita immagini ma usa testo vero e propio magari sovrapposto ad una immagine – Google legge solo il testo ), vale la regola del punto 2 per la scelta del nome del dominio ovvero anche il titolone del blog sarà Abbigliamento Giardinaggio, con un sottotitolo magari tipo….Indumenti indispensaili per ogni giardiniere! Per google ma anche per i tuoi lettori questa è Pertinenza.
Purtroppo io ho scoperto tutto ciò dopo aver creato il mio dominio e infatti la mia URL navigandosimpara.lalternativaonline non ha niente a che fare con “info utili per blogger e navigatori”e infatti tutt’ora il mio blog ne risente un pò nell’indicizzazione ( purtroppo ero già avviato e non me la sono sentita di azzerare il tutto )

In poche parole dunque il titolo deve racchiudere tutto ciò di cui si parla nell’intero blog! Così il tuo visitatore sarà già al corrente di cosa troverà nel tuo blog non appena avrà letto il tuo titolo e potrà decidere di restare o andar via. Evitate tranelli per catturare la sua attenzione, un visitatore che cerca “motoscafi” non deve “sclerare” a visitare il tuo blog che parla d’altro solo perchè non glielo hai detto nel titolo!

Se tratti di giardinaggio e basta sarai un punto fermo nella mente dei giardinieri (ahah!) e appassionati che ti riterranno un buon consigliere e torneranno sicuramente a trovarti. Seleziona quindi il tuo pubblico!

4- Meta tag: description e Keyword

Nel meta tag “description” non devi fare altro che copiare e incollare quello che è presente nel meta tag “Title”
Google sarà contento, evita descrizioni approfondite e metti soltanto il titolo nel campo description, ti aiuterà!

Le keyword o parole chiavi:

Lo dice il nome stesso, devi usare le parole che meglio caratterizzano il tuo contenuto, ad esempio la tua pagina iniziale avrà come keyword: abbigliamento giardinaggio, indumenti giardinaggio, stivali giardinaggio, guanti per giardiniere, tuta da giardiniere, pantaloni giardinaggio, cappello da giardiniere ecc…

Non abusarne o disorienterai google e ti penalizzerà

Ogni pagina all’interno del tuo sito deve avere: un propio titolo, descrizione e le propie keywords

Ogni pagina verrà salvata con il nome che porta nel titolo: es. se la pagina è “cappelli da giardiniere” allora questa frase deve apparire oltre che nel titolo,descrizione e keywords della pagina, anche nel nome della pagina salvata, es. salvi con nome la pagina e la chiami: cappelli_da_giardiniere.html magari anche sotto la cartella /cappelli_giardiniere, così come i nomi delle immagini di quella pagina: cappello_da_giardiniere_verde.gif; cappello_da_giardiniere_giallo.gif ecc…

5- Contenuto:

Scrivi in maniera chiara e non usare dimensioni del testo troppo ridotte, deve essere un piacere leggere e non un interpretazione, usa titoli grandi, rileggi prima di pubblicare e mettiti sempre nei panni del lettore…se tu fossi un giardiniere cosa ti piacerebbe trovare in un sito e come lo vorresti? chieditelo sempre

Usa le keyword della pagina anche nel contenuto, ma non abusarne e non metterle dove non formano senso compiuto. Scrivi soprattutto per i tuoi lettori e non per i motori di ricerca. Fai in modo che si fidino di te, sii sempre sincero e aiuta chi te lo chiede

Link, Sitemap, Commenti

Rendi il blog più navigabile possibile con link appropiati e ritorni alla home page e agli altri contenuti in tutte le pagine

Crea una mappa del sito con elenco di tutte le Url presenti nel tuo blog e caricala su Google, usa Strumenti per i webmaster – Google lo ama.

Dai l’opportunità di commentare

6- Le immagini

Scegli immagini pertinenti che possano richiamare l’argomento, anche simpatiche, evita immagini che servono solo a riempire spazio e che disorientano, usa immagini con licenza CC

7- Copyright

Evita di copiare contenuti da altri siti che presentano licenza di copyright senza chiedere permesso. Pubblica solo contenuti di altri siti che siano tutelati da licenza Commons Creative (CC)e citane autore e fonte

8- Gli annunci

Adesso sei pronto per inserire gli annunci di AdSense o di chi vuoi tu. Iscriviti ad AdSense , Leggi attentamente il regolamento prima di inserire annunci e leggi anche le guide al buon posizionamento degli annunci stessi

9- Social News: Aumenta le tue visite e i tempi di indicizzazione di Google e co..

Usa i Social news, sono aggregatori di notizie che ti fanno pubblicare i tuoi contenuti sui loro server, dandoti modo di farti conoscere…

Ecco una lista dei 55 Social news italiani più famosi, se utilizzerai bene la lista si parla di 10.000 visite uniche al giorno!!

E’ difficile, ci vuole molta pazienza e ottime notizie ma non è impossibile

10- Ping, RSS e aggiornamenti

Il ping è una comunicazione tra server che serve per lo scambio di informazione, usando il ping potrai comunicare ai maggiori server quali technorati e company che hai aggiornato il tuo blog, per pingare in automatico su più server ti consiglio Pingoat oppure Autopinger.

Inoltre per tenere sempre aggiornati anche i tuoi visitatori crea dei Feed Rss ( scopri cosa sono e come crearli )e aggiornali ad ogni nuovo post che pubblicherai nel blog

Aggiornare ogni giorno il propio blog farà aumentare il grado d’indicizzazione nei motori di ricerca

E’ davvero tutto per adesso, spero di essere stato chiaro. Tutta la guida è basata sulla mia personale esperienza e sulle varie nozioni che ho potuto apprendere online, soprattutto da Robin Good

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