Perché scegliere una VACANZA in AGRITURISMO?
La vacanza in agriturismo, anni addietro, era considerata una vacanza economica in cui il turista si recava per un certo periodo di tempo ed in cambio di un po’ di mano d’opera riceveva vitto e alloggio. Le strutture erano delle vere e proprie case di campagna dove il lavoro dei campi era lavoro vero e bisognava sudarsela la pagnotta. Si viveva con genuini contadini ed era facile doversi alzare alle 5 del mattino per andare nella stalla a mungere.
Certo che oggi ne è passata di acqua sotto i ponti e da vacanza lavoro, si è arrivati alla più completa forma di relax. Ma siamo sempre in agriturismo. Della casa contadina di una volta, oggi, in quasi tutti gli agriturismi, è rimasto solamente la parte più bella e “romantica” ed è stato messo da parte (solamente per il turista però) tutto ciò che rappresentava peso e fatica. La quasi totalità delle strutture si è attrezzata con piscine, campi da tennis o comunque con qualsiasi altro servizio che potrebbe rendere piacevole un soggiorno in agriturismo. La abitazioni, una volta fatiscenti e poco curate, oggi si sono trasformate in splendidi rustici elegantemente vestiti di un arredamento da hotel 5 stelle.
Non per niente nel tempo si e visto necessario classificare anche gli agriturismi nella stessa maniera in cui vengono classificati gli alberghi. Per dargli un’importanza più o meno rilevante sono state introdotte le “spighe” che altro non sono se non l’alter ego delle stelle alberghiere.
Sempre più attività, sempre più comodità, sempre più eventi ed iniziative hanno reso oggi le vacanze in agriturismo molto più allettanti di una volta e ci possiamo trovare di tutto, dal corso di cucina rustica dove possiamo imparare a fare le tagliatelle fatta in casa come quelle della nonna, ai corsi di erbologia medica deve impariamo a riconoscere le piante che hanno virtù benefiche per il nostro corpo. Troviamo completi centri di fitness e cure termali per rilassarsi e purificarsi fino agli sport estremi come il kayak. C’è veramente di tutto, basta cercare. (il nostro portale sugli agriturismi ha una funzione di ricerca proprio per scegliere la vacanza in agriturismo secondo il tuo stile di vita)
E poi non vogliamo considerare il posto? Gli agriturismi sono solitamente immersi in oasi di piena tranquillità, in borghi sperduti della campagna italiana, su vette alpine o anche in riva al mare, ma comunque sempre fuori da situazioni di caos e sovraffollamento. E in un’era sempre più frenetica come quella in cui viviamo oggi, io mi chiedo che senso abbia trascorrere anche una sola settimana in un posto ancor più affollato e frenetico di quello in cui viviamo normalmente….
Certo sono gusti personali, ma pensare di andare in vacanza per ricaricarsi e poi trovarsi in una camera d’albergo dove il traffico ti tiene sveglio fino alle tre di notte, No. Non fa per me. Non è il mio stile di vacanza.
E allora penso, penso alla sveglia che ti regalano gli uccellini e non al camion dei rifiuti che viene a caricarsi le montagne di immondizia che abbiamo prodotto. Penso all’odore del prato e non al puzzo di fritto che ritroviamo in quelle località di forte concentrazione alberghiera. Penso all’aria frizzantina della campagna e alle passeggiate nel bosco non al fiume di gente che ti costringe allo slalom anche per andare a prendere il giornale. Penso alla colazione con latte e “ciambelotto” che ti ha preparato la nonnina e non alla fila per la colazione “SelfService” offerta da una cameriera “scoglionata” perché deve lavorare mentre gli altri sono in “vacanza”. Penso alla voce del contadino che ti racconta storie davanti al fuoco e che narra di un mondo che sta per scomparire e non alle migliaia di voci che senti ma che non ne comprendi una . Penso ai miei figli che scivolano giù dal monte con un semplice cartone e ridono come matti e non a schiere di ragazzini che dopo un anno davanti alla playstation si ritrovano in sala giochi a rattristarsi e a spendere inutilmente denaro. Penso a mia moglie che si gode il suo libro sul bordo della piscina all’ombra di una quercia e non a quelle mamme che non possono distogliere lo sguardo dai propri figli perché con 5000 persone intorno si perderebbero in 5 secondi…
Bè forse penso troppo, ma comunque penso. E penso che una vacanza in agriturismo sia non solamente più economica ma anche molto più costruttiva, ricreativa, e rilassante.
In realtà una vacanza in agriturismo ha molteplici vantaggi in più. Non ho parlato del lato culturale, delle tradizioni e della riscoperta dei valori, ma tutti noi sappiamo che una vacanza in agriturismo può darti tutto questo e molto altro, sappiamo che la vacanza in agriturismo ti permette di entrare in contatto con modi di pensiero diversi, e visitare sperduti borghi… Di aiutarti a capire le nostre origini ma soprattutto a rigenerarti dopo un anno di fatiche. E parliamo di riposo vero sia fisico ma soprattutto mentale.
D’altronde se il mercato dell’agriturismo cresce a ritmi così vertiginosi, qualche cosa ci sarà.
La vacanza in agriturismo, anni addietro, era considerata una vacanza economica in cui il turista si recava per un certo periodo di tempo ed in cambio di un po’ di mano d’opera riceveva vitto e alloggio. Le strutture erano delle vere e proprie case di campagna dove il lavoro dei campi era lavoro vero e bisognava sudarsela la pagnotta. Si viveva con genuini contadini ed era facile doversi alzare alle 5 del mattino per andare nella stalla a mungere.
Certo che oggi ne è passata di acqua sotto i ponti e da vacanza lavoro, si è arrivati alla più completa forma di relax. Ma siamo sempre in agriturismo. Della casa contadina di una volta, oggi, in quasi tutti gli agriturismi, è rimasto solamente la parte più bella e “romantica” ed è stato messo da parte (solamente per il turista però) tutto ciò che rappresentava peso e fatica. La quasi totalità delle strutture si è attrezzata con piscine, campi da tennis o comunque con qualsiasi altro servizio che potrebbe rendere piacevole un soggiorno in agriturismo. La abitazioni, una volta fatiscenti e poco curate, oggi si sono trasformate in splendidi rustici elegantemente vestiti di un arredamento da hotel 5 stelle.
Non per niente nel tempo si e visto necessario classificare anche gli agriturismi nella stessa maniera in cui vengono classificati gli alberghi. Per dargli un’importanza più o meno rilevante sono state introdotte le “spighe” che altro non sono se non l’alter ego delle stelle alberghiere.
Sempre più attività, sempre più comodità, sempre più eventi ed iniziative hanno reso oggi le vacanze in agriturismo molto più allettanti di una volta e ci possiamo trovare di tutto, dal corso di cucina rustica dove possiamo imparare a fare le tagliatelle fatta in casa come quelle della nonna, ai corsi di erbologia medica deve impariamo a riconoscere le piante che hanno virtù benefiche per il nostro corpo. Troviamo completi centri di fitness e cure termali per rilassarsi e purificarsi fino agli sport estremi come il kayak. C’è veramente di tutto, basta cercare. (il nostro portale sugli agriturismi ha una funzione di ricerca proprio per scegliere la vacanza in agriturismo secondo il tuo stile di vita)
E poi non vogliamo considerare il posto? Gli agriturismi sono solitamente immersi in oasi di piena tranquillità, in borghi sperduti della campagna italiana, su vette alpine o anche in riva al mare, ma comunque sempre fuori da situazioni di caos e sovraffollamento. E in un’era sempre più frenetica come quella in cui viviamo oggi, io mi chiedo che senso abbia trascorrere anche una sola settimana in un posto ancor più affollato e frenetico di quello in cui viviamo normalmente….
Certo sono gusti personali, ma pensare di andare in vacanza per ricaricarsi e poi trovarsi in una camera d’albergo dove il traffico ti tiene sveglio fino alle tre di notte, No. Non fa per me. Non è il mio stile di vacanza.
E allora penso, penso alla sveglia che ti regalano gli uccellini e non al camion dei rifiuti che viene a caricarsi le montagne di immondizia che abbiamo prodotto. Penso all’odore del prato e non al puzzo di fritto che ritroviamo in quelle località di forte concentrazione alberghiera. Penso all’aria frizzantina della campagna e alle passeggiate nel bosco non al fiume di gente che ti costringe allo slalom anche per andare a prendere il giornale. Penso alla colazione con latte e “ciambelotto” che ti ha preparato la nonnina e non alla fila per la colazione “SelfService” offerta da una cameriera “scoglionata” perché deve lavorare mentre gli altri sono in “vacanza”. Penso alla voce del contadino che ti racconta storie davanti al fuoco e che narra di un mondo che sta per scomparire e non alle migliaia di voci che senti ma che non ne comprendi una . Penso ai miei figli che scivolano giù dal monte con un semplice cartone e ridono come matti e non a schiere di ragazzini che dopo un anno davanti alla playstation si ritrovano in sala giochi a rattristarsi e a spendere inutilmente denaro. Penso a mia moglie che si gode il suo libro sul bordo della piscina all’ombra di una quercia e non a quelle mamme che non possono distogliere lo sguardo dai propri figli perché con 5000 persone intorno si perderebbero in 5 secondi…
Bè forse penso troppo, ma comunque penso. E penso che una vacanza in agriturismo sia non solamente più economica ma anche molto più costruttiva, ricreativa, e rilassante.
In realtà una vacanza in agriturismo ha molteplici vantaggi in più. Non ho parlato del lato culturale, delle tradizioni e della riscoperta dei valori, ma tutti noi sappiamo che una vacanza in agriturismo può darti tutto questo e molto altro, sappiamo che la vacanza in agriturismo ti permette di entrare in contatto con modi di pensiero diversi, e visitare sperduti borghi… Di aiutarti a capire le nostre origini ma soprattutto a rigenerarti dopo un anno di fatiche. E parliamo di riposo vero sia fisico ma soprattutto mentale.
D’altronde se il mercato dell’agriturismo cresce a ritmi così vertiginosi, qualche cosa ci sarà.
Che ci stiamo svegliando? Voi che dite?
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