La canapa indiana può essere coltivata in piccole piantagioni domestiche per essere venduta come pianta ornamentale.
E’ quanto stabilisce la Cassazione, che con una sentenza ha confermato l’assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e coltivate nella vasca da bagno.
La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l’assoluzione (pronunciata sia in primo che in secondo grado) di Luciano M., un savonese di 57 anni nella cui abitazione erano state trovate cinque piante di canapa, l’ultima delle quali ancora “a dimora” nella vasca da bagno, destinate ad adornare l’interno di vasetti di vetro che, riempiti di paraffina e munito di stoppino, venivano messi in commercio come lumini.
“La sentenza della Cassazione che permette che la canapa indiana possa essere coltivata in piccole ‘piantagioni’ domestiche per essere poi venduta come pianta ornamentale è a dir poco sconcertante - Purtroppo non è il primo pronunciamento in tal senso di un tribunale italiano”.
Già il tribunale di Cagliari, infatti, qualche tempo fa aveva assolto un ragazzo che coltivava marijuana sul terrazzo. “Nel nostro Paese comincia ad attecchire un filone giurisprudenziale, intriso di quel dannoso relativismo propugnato dalla maggioranza di governo di sinistra, il quale auspica e persegue una completa liberalizzazione delle canne. Tale approccio antiproibizionista è purtroppo in linea con il tentativo del nostro ministro della Salute di depenalizzare e favorire il consumo di canapa indiana in Italia.
Siamo davvero preoccupati per il caos ed il degrado che ogni giorno di più dilaga nella nostra societa”.I giudici della Cassazione hanno sottolineato invece che “la coltivazione di piante, da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, che non si configuri come coltivazione in senso tecnico-agrario rimane nell’ambito della coltivazione domestica” e dunque non costituisce reato.
Di sentenze stupide ne ho sentite ma questa… quindi se io dimostro che ho un Kg di cocaina e la tengo come sabbia del presepe non mi possono far nulla perchè è ornamentale?? E se tengo un bazooka in casa su caminetto idem???
Io sul balcone coltivo fragole rampicanti, di certo se il consumo delle fragole fosse illecito le sostituirei con i mirtilli o magari con le more che creano meno problemi e sono forse piu’ belle.
( comunque sono in corso modifiche alla legge affinchè la coltivazione diventi reato!)
E’ quanto stabilisce la Cassazione, che con una sentenza ha confermato l’assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e coltivate nella vasca da bagno.
La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l’assoluzione (pronunciata sia in primo che in secondo grado) di Luciano M., un savonese di 57 anni nella cui abitazione erano state trovate cinque piante di canapa, l’ultima delle quali ancora “a dimora” nella vasca da bagno, destinate ad adornare l’interno di vasetti di vetro che, riempiti di paraffina e munito di stoppino, venivano messi in commercio come lumini.
“La sentenza della Cassazione che permette che la canapa indiana possa essere coltivata in piccole ‘piantagioni’ domestiche per essere poi venduta come pianta ornamentale è a dir poco sconcertante - Purtroppo non è il primo pronunciamento in tal senso di un tribunale italiano”.
Già il tribunale di Cagliari, infatti, qualche tempo fa aveva assolto un ragazzo che coltivava marijuana sul terrazzo. “Nel nostro Paese comincia ad attecchire un filone giurisprudenziale, intriso di quel dannoso relativismo propugnato dalla maggioranza di governo di sinistra, il quale auspica e persegue una completa liberalizzazione delle canne. Tale approccio antiproibizionista è purtroppo in linea con il tentativo del nostro ministro della Salute di depenalizzare e favorire il consumo di canapa indiana in Italia.
Siamo davvero preoccupati per il caos ed il degrado che ogni giorno di più dilaga nella nostra societa”.I giudici della Cassazione hanno sottolineato invece che “la coltivazione di piante, da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, che non si configuri come coltivazione in senso tecnico-agrario rimane nell’ambito della coltivazione domestica” e dunque non costituisce reato.
Di sentenze stupide ne ho sentite ma questa… quindi se io dimostro che ho un Kg di cocaina e la tengo come sabbia del presepe non mi possono far nulla perchè è ornamentale?? E se tengo un bazooka in casa su caminetto idem???
Io sul balcone coltivo fragole rampicanti, di certo se il consumo delle fragole fosse illecito le sostituirei con i mirtilli o magari con le more che creano meno problemi e sono forse piu’ belle.
( comunque sono in corso modifiche alla legge affinchè la coltivazione diventi reato!)
Io sono d'accordo e voi??
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