affiliate marketing il blog di francoNerofumo: >SALUTE MIELE RELAZIONE CUCINA SALUTE RICETTA

1 feb 2009

>SALUTE MIELE RELAZIONE CUCINA SALUTE RICETTA



Che cos’è il miele?

Il Miele è una soluzione zuccherina, spessa e dolcissima, prodotta da alcune specie d'apolide per nutrire le loro larve e come riserva di cibo per la sopravvivenza durante l’inverno. Il nettare dei fiori è prelevato dalle api operaie ed è trasformato in miele dentro una speciale sacca contenuta nel loro apparato digerente. Viene poi immagazzinato in favi all’interno dell’alveare.
Il miele d’api è un elemento importante nella dieta di molti animali, come gli orsi ed i tassi, e dell’uomo. Alcuni tipi di formiche e d'afidi producono una sostanza simile al miele, da elementi presenti nei fiori, nelle essudazioni resinose delle piante o nelle secrezioni dolci d'altri insetti.
Vediamo adesso in particolare il miele d’api e da cosa è composto:

Il miele d’api è composto di fruttosio, glucosio e acqua in proporzione variabile; contiene, inoltre, alcuni enzimi e oli essenziali. Il colore e il gusto, dipendono dalla fonte dalla quale è estratto il nettare, e da quanto tempo il miele stesso è stato prodotto. Quello di colore chiaro in genere è più pregiato di quello scuro. Fra i tipi più diffusi in Italia esistono: il miele d'acacia o di robinia, piuttosto liquido, giallo paglierino con sfumature verdi, tipico delle Prealpi, degli Appennini liguri e piemontesi; il miele d'agrumi, tipico di Sicilia, Calabria, Sardegna, spalmabile, ma anche a grana grossa (cristallizzato si presenta bianchissimo), quello d'eucalipto, prodotto nel centro-sud e in Sardegna, liquido, di tonalità ambra chiaro, (lo diventa ancora più con la cristallizzazione), il miele di castagno, diffuso in tutta Italia, dal colore ocra chiaro con sfumature rossastre, e dal sapore molto intenso, con un retrogusto amarognolo.
L’acacia fa parte di un genere di leguminose, appartenente alla famiglia delle Mimosacee; per la maggior parte delle 1200 specie che lo compongono, per lo più alberi e arbusti, provengono dall’Australia o dall'Africa centrale e in Italia è coltivata nelle zone litoranee, al Centro e al Sud. Una tra le specie più note è la mimosa, che viene venduta come fiore reciso in occasione della festa della Donna l’8 marzo.
Eucalipto: è una denominazione comune che riguarda un genere di piante che appartiene alla famiglia delle Mirtacee e comprendente circa 660 specie, originarie della lontana Australia e Tasmania. Gli eucalipti sono caratterizzati da un gradevole profumo balsamico e da foglie di forma variabile, rigide, glabre, penninervie; una volta raggiunta l’età adulta assumono una posizione verticale e talvolta si ricoprono da una cera biancastra. Tra le varie specie l'Eucalyptus globosa (che si presenta con una corteccia liscia e lucida, che si stacca a placche o a strisce) è una delle specie più diffuse in Italia.


Il miele ha un valore calorico pari a 3307 cal/kg. Assorbe facilmente l’umidità dell’aria ed è pertanto utilizzato come agente umidificante per il tabacco. Stando a temperatura ambiente, il glucosio tende a cristallizzare separandosi da uno strato non cristallizzato di fruttosio sciolto. Prima di essere messo in commercio il miele è riscaldato a 66 ºC, per sciogliere i cristalli eventualmente presenti, e viene quindi versato in contenitori che sono sigillati per prevenire la cristallizzazione.

Il miele può essere venduto nel favo originale oppure può essere estratto tramite centrifugazione; in tal caso è denominato “miele centrifugato”. Talvolta nei vasetti di miele liquido è lasciato un pezzetto di favo in sospensione.

Nessun commento:

Posta un commento