
Blue Earth di Samsung è un prototipo di GL Electronics. I primi telefonini con pannelli solari.
Al Mobile World Congress inaugurato ieri a Barcellona (prosegue fino a giovedì) sono stati presentati due telefonini solari, in grado di ricavare l’energia necessaria al loro funzionamento grazie ai piccoli pannelli solari installati sul retro.Sono il “Blue Earth” della Samsung, che sarà immesso sul mercato in Europa nella seconda metà di quest’anno, e un prototipo creato dalla sudcoreana LG Electronics.
A proposito di “Blue Hearth” mi scoccia un po’ leggere dichiarazioni secondo le quali sarebbe pensato per i Paesi poveri, dove è difficile avere accesso alla rete elettrica. Non mi pare che là la gente abbia in tasca soldi sufficienti per comprare il telefonino solare ultimo modello. E comunque non ho trovato traccia del prezzo al quale sarà venduto in Europa.Le credenziali ecologiche di “Blue Earth” contemplano anche una “carrozzeria” in plastica riciclata e accorgimenti per il risparmio di energia.Una completa ricarica richiede l’esposizione al sole per 10-14 ore e consente quattro ore di conversazione. Possibile anche la ricarica “tradizionale”, infilando la spina nella presa della corrente elettrica.Il prototipo di LG Electronics promette prestazioni analoghe: tre minuti di conversazione garantiti da 10 minuti di esposizione al sole; packaging ecologico; “carrozzeria” di plastica riciclata e bioblastica, cioè plastica ricavata da piante come il mais.
Cosa che a mio avviso non è proprio esattamente ecologica: la bioplastica ha gli stessi difetti dei biocarburanti.
Speriamo arrivino in italia.
RispondiEliminaSaro' il primo ad acquistarlo.
Grazie per il post.
gino