
Google phone Htc Dream o Magic: quale scegliere?
Faccia a faccia fra i due nuovi telefoni Htc sviluppati su Android.
È solo il tastierone a fare la differenza o c’è di più?
G1 o G2? Dream o Magic? Chiamateli come volete, ma il concetto non cambia.
Da un’attesa spasmodica si è passati ora all’imbarazzo della scelta. Ma cambia davvero così tanto fra i due telefoni di Htc motorizzati Android? Cerchiamo di capirne di più.
L’estetica
Stilisticamente parlando, è la presenza del tastierone a fare la differenza: la troviamo sul Dream, mentre sul Magic si fa tutto con una keyboard virtuale. La Qwerty ha ovviamente una marcia in più in quanto a praticità, ma il Magic ha dalla sua un minor peso (118 grammi contro 158) e nel complesso sembra comunicare una sensazione di maggior eleganza e solidità, complice anche una rassicurante finitura lucida sul bordo della scocca.
Risorse hardware
Entrambi i telefonini dono dotati di supporto Hsdpa e Hsupa, con Wi-Fi, Gps e accelerometro; montano lo stesso processore Qualcomm da 528 MHz, lo stesso display (uno schermo da 3,2 pollici e 320 x 480 pixel di risoluzione) e la stessa fotocamera (da 3.2 megapixel con autofocus). Pari e patta anche sulla memoria Ram (192 mega) mentre sulla Rom è il Magic a prevalere: 512 mega contro i 256 del Dream.
Ma la differenza di maggior sostanza riguarda la batteria: il Magic monta un’unità da 1340 mAh che - almeno sulla carta - promette un’autonomia più elevata: circa il 15% in più rispetto al Dream. Non poco per un dispositivo di nuova generazione che fra touch-screen, Wi-Fi, Gps e funzioni multimediali spende molte energie.
Software
Su entrambi c’è ovviamente Android con tutto il suo stuolo di applicazioni integrate: GMail, Gtalk, Google Contact, Google Maps con funzione “compass” per seguire i movimenti dell´utente in modalità Street View. Sulla carta il Dream parte con una release software più datata ma gli utenti contano di riportarsi a pari effettuando l’attesissimo aggiornamento a Cupcake, la nuova versione del sistema operativo che dovrebbe debuttare proprio sul Magic.
Oltre alla risoluzione dei bug di gioventù, questa release accorperà infatti tutta una serie di migliorie fra cui un nuovo web kit browser, funzionalità di video-recording e playback, il supporto Bluetooth stereo, la possibilità di salvare attachment e immagini dai messaggi di testo, un task-manager per la visualizzazione delle applicazioni aperte e la nuova tastiera virtuale.
Operatori e prezzi
Tim distribuisce in esclusiva il Dream a un prezzo di 429 euro, ma sottoscrivendo uno dei piani tariffari Tutto Compreso si può avere uno sconto progressivo (si arriva anche a non pagare il terminale) a fronte di una spesa compresa fra i 15 e i 180 euro al mese.
Vodafone ha già svelato i piani per il Magic (Tim dovrebbe arrivare in un secondo momento), in vendita a partire dalla seconda metà di aprile: 449 euro per il terminale nudo e crudo, ma anche in questo caso c’è la possibilità di spuntare un prezzo più vantaggioso (da 0 a 149 euro) attraverso un piano di abbonamento Vodafone Più Facile. Wind e 3 cercheranno ovviamente di entrare a far parte della distribuzione ma presumibilmente le prime mosse non si vedranno prima dell’estate.
Scritto da Roberto Catania
Ciao da Franco
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