affiliate marketing il blog di francoNerofumo: Auto, Marcegaglia: A rischio 300mila posti BERLUSCONI E CONFINDUSTRIA

29 gen 2009

Auto, Marcegaglia: A rischio 300mila posti BERLUSCONI E CONFINDUSTRIA


29 gennaio 2009


Il Governo BERLUSCONI si impegna a mettere a punto, per il settore auto in crisi, una serie di misure per il rinnovo del parco circolante (collegate all'ambiente) e per il sostegno dell'innovazione entro 10 giorni. Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, da palazzo Chigi. «Entro 10 giorni - ha chiarito Scajola - l'esecutivo punta a varare un pacchetto di immediata applicazione che consenta di promuovere prodotti a basso impatto ambientale». L'impegno del Governo, ha precisato il ministro, si concentrerà sia sui livelli occupazionali che sul lato della produzione. L'annuncio del ministro Scajola arriva dopo l'allarme lanciato dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sempre al tavolo del Governo sull'auto: la crisi nel settore rischia di mettere in pericolo fino a 300 mila posti di lavoro sul totale di una filiera di un milione di addetti. La previsione di Marcegaglia si riferisce all'eventualità di un calo degli ordinativi del 60% nel primo trimestre dell'anno: secondo la presidente di Confindustria, infatti, nei primi tre mesi dell'anno potrebbe verificarsi un calo degli ordinativi che porterebbe, secondo le previsioni più pessimistiche, ad una contrazione dell'occupazione quantificabile in 60 mila posti di lavoro alla Fiat e in 300 mila nell'intero settore auto, compreso l'indotto. L'associazione degli industriali italiani ha proposto al Governo di aprire due diversi tavoli, uno sul sostegno al settore e l'altro sugli ecoincentivi.Preoccupazione per la situazione del settore auto in Italia è stata espresso anche dal segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, secondo il quale è concreto il rischio «di chiusura di stabilimenti». «Non c'è tempo da perdere - continua Epifani - la situazione occupazione sta diventando davvero pesante con difficoltà sull'indotto, nelle reti di vendita, nella componentistica».

Nessun commento:

Posta un commento