L'illusione del sesso: potenza del contrasto
Questa illusione ha vinto il terzo posto del 5° Best Visual Illusion of the Year Contest ed è stata "scoperta" da Richard Russell dell’Università di Haward. Queste due facce sono due versioni dello stesso volto androgino, ciò che le differenzia è soltanto il contrasto, ma una è percepita chiaramente come una donna (a sinistra) e l’altra come un uomo (a destra). Questo suggerisce che il contrasto gioca un ruolo importante nella percezione dei volti: quelli con il contrasto maggiore sono percepiti come femminili, mentre quelli con il contrasto minore sono percepiti come maschili. D'altra parte il contrasto non è quasi mai solo una mera questione "più scuro/meno scuro". Perchè questa chiara manipolazione venga consapevolmente effettuata è speculativo, ma ipotizzabile.
Naturalmente questo significa che con il contrasto si può anche giocare sottilmente con l'attrattività della persona ritratta, senza peraltro modificare altrimenti l'immagine: si può per esempio iperfemminilizzare, "scurendolo", un volto di donna o mascolinizzare, "schiarendolo", quello di un uomo.
Fonte blogosfere
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iperfemminilizzare = "schiarendolo" e mascolinizzare = "scurendolo"
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