Ancora una volta Venditti dice cose senza senso durante un concerto in Sicilia. Inutile la sua difesa.
CATANZARO. “...dopo Caronte c’è la Calabria, perché Dio ha fatto la Calabria? Io spero che si faccia il ponte, almeno la Calabria esisterà. Qualcuno deve fare qualcosa per la Calabria”. È tempesta su Antonello Venditti, noto cantautore, per queste frasi che sanno di provocazione durante un suo concerto in Calabria. Insiste dal palco raccontando che a Marsala, in Sicilia, nell’estate del 2008 ( video finito poi su YouTube ). “Ho incontrato un ragazzo calabrese che mentre saliva sul traghetto che lo avrebbe portato dalla Calabria alla Sicilia, gli raccontava che per trovare la cultura era costretto ad andare in Sicilia. "In Calabria non c’è niente. Ma niente che sia niente”. La reazione degli amministratori non si è fatta attendere . Il presidente del Consiglio regionale Bova ironicamente ha dichiarato “da quando canta meno gli capita di sbagliare tono e note. Evitiamogli di peggiorare, lasciamolo a riposo. È già grave che un cantante stecchi qualche nota, non lo si puo' perdonare se stona tutta una canzone”. Gli abitanti di Reggio Calabria si sono dichiarati offesi da quelle parole fuori luogo, denunciandole come un cumulo di sciocchezze.Che non si sia reso conto di di averle dette?”. Il sindaco , giunta e cittadino sono in attesa delle scusa formali da parte di Antonello Venditti. Ogno deve fare il suo mestiere, mischiare la canzone con la polita non porta da nessuna parte. E stare su di un palco non autorizza nessuno a rendersi portatore di verità assolute.
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