Il periodo dei saldi è il momento fatale per fare qualche affare ma anche ricevere qualche truffa. Bisogna essere consapevoli dei propri diritti di consumatore per evitarle. Ecco quali sono…
Approfittando della stagione dei saldi ho comprato un giubbotto che però alla prima uscita si è rivelato un piccolo disastro. L’ho riportato al negoziante ma non ha voluto cambiarlo, dice che per i prodotti in saldo non vale la regola. E’ così?
Ho l’impressione che alcuni commercianti facciano finta di non sapere..
Il Codice del consumo, varato con un decreto legislativo nel 2005, dice (art. 132)che i venditori sono responsabili del difetto del prodotto , che sia in saldo o no.
Perciò se il prodotto acquistato in questo periodo è difettoso il cliente ha diritto alla sostituzione
Qui di seguito vi lascio le regole principali per evitare truffe o spiacevoli sorprese nel periodo dei saldi….
Perciò se il prodotto acquistato in questo periodo è difettoso il cliente ha diritto alla sostituzione
Qui di seguito vi lascio le regole principali per evitare truffe o spiacevoli sorprese nel periodo dei saldi….
1. controllare sempre i prezzi e conservare lo scontrino, poiché anche la merce in saldo deve essere cambiata se difettosa (decreto legge n° 114 del 1998, entro 2 mesi dalla scoperta del difetto)
2. i venditori devono accettare i pagamenti con carte di credito anche durante i saldi
3. preferire i saldi di articoli venduti in pochissimi numeri e taglie, che sono quelli più seri e, generalmente, i più convenienti, trattandosi di merce residua di cui il negoziante ha interesse a disfarsi (per esempio, pochi numeri dello stesso tipo di scarpe);
4. accertarsi che la composizione eventualmente dichiarata nel cartellino d’accompagnamento corrisponda a quella dell’etichetta vera e propria del prodotto;
5. controllare sempre le taglie quando si tratta di un capo d’abbigliamento a due pezzi, soprattutto se non è ammessa la prova di indossabilità, poiché potrebbero essere due taglie diverse.6. diffidare dai saldi superiori al 60%70. se si rilevano scorrettezze e disservizi, le autorità da contattare sono i vigili urbani, ma ci si può rivolgere anche all’ Unione Nazionale Consumatori.
Fonte: libero.it
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